Il Decreto aiuti prevede interventi a favore del settore agricolo. A partire dalle misure a sostegno delle agroenergie al fine di ridurne i costi, semplificarne il processo autorizzativo per la realizzazione di nuovi impianti. “Esprimiamo soddisfazione – ha dichiarato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti – per le specifiche misure volte a potenziare la produzione di energia rinnovabile per il settore agricolo”.
Importante anche la possibilità di utilizzare il concime organico (digestato).
Apprezzamento anche per le misure previste per il rafforzamento dei crediti d’imposta, per gli investimenti in beni immateriali, per la formazione del personale dipendente finalizzata all’acquisizione o al consolidamento delle competenze tecnologiche, nonché il credito d’imposta del 28% per gli autotrasportatori, riconosciuto per far fronte all’eccezionale incremento del costo del carburante.
“Concreti – ha dichiarato Giansanti – gli interventi destinati alla liquidità e agli investimenti per le imprese”. In particolare i provvedimenti per le PMI agricole, della pesca e dell’acquacoltura che, secondo quanto riportato dal comunicato stampa del CDM, innalzerebbe al 100% l’intervento della garanzia diretta Ismea per le imprese che hanno avuto un incremento dei costi per l’energia, i carburanti o per le materie prime”.