Come se non bastassero le vicende legate alla disputa Boeing-Airbus, nelle schermaglie commerciali tra Stati Uniti e Paesi europei diventa di attualità la questione della digital tax, l’imposta che gli europei intendono far pagare ai giganti del web americani.
Alla vigilia del Forum economico di Davos, in Svizzera, il segretario al Tesoro statunitense Steven Mnuchin ha affermato che Italia e Gran Bretagna dovranno fare i conti con nuovi dazi Usa se andranno avanti con la digital tax su società come Alphabet e Facebook.
Contemporaneamente sembra esserci stata una schiarita, sullo stesso tema, con la Francia. Il ministro francese dell’economia Bruno Le Maire ha riferito che USA e Francia avrebbero concordato di evitare una potenziale guerra dei dazi fino alla fine del 2020, in modo da poter continuare i negoziati sulla digital tax in seno all’Ocse.