Un programma di prestiti a condizioni vantaggiose da un miliardo di euro per gli agricoltori, in particolare giovani, e progetti di bioeconomia nelle aree rurali. È l’iniziativa lanciata da Commissione europea e Bei (Banca europea degli investimenti), che sarà gestita a livello nazionale da banche e società di leasing di tutta l’Ue.
Le banche partecipanti dovranno contribuire portando la capacità finanziaria del programma a 2 miliardi di prestiti a condizioni vantaggiose (tassi più bassi, tempi di restituzione più lunghi e rate flessibili, legate alle oscillazioni dei prezzi) con priorità data agli imprenditori agricoli under 40.
Secondo dati Ue, nel 2017 il 27% dei giovani agricoltori si sono visti respingere la richiesta di prestiti, contro il 9% delle altre aziende agricole.
Il pacchetto si compone di una prima parte da 700 milioni di euro destinato alle piccole e medie imprese agricole, con almeno il 10% riservato gli agricoltori under 40, e due progetti pilota: uno da 75 milioni di euro riservato ai giovani agricoltori e uno da 200 milioni di euro per l’azione per il clima.
«Per il pacchetto presentato oggi – ha detto il commissario Phil Hogan – sono fiducioso che potremo avere i primi prestiti già in estate. Tutto dipende dall’intraprendenza dei Paesi e delle banche».
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 17-18/2019
Dallla Bei un miliardo per l’accesso al credito degli agricoltori europei
di A. Di Mambro
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