I ministri dell’agricoltura della Ue sono molto scettici sulla possibilità di procedere alla ratifica finale dell’accordo commerciale tra l’Unione e i Paesi dell’area Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay).
Lo si capisce anche da quanto dichiarato dalla ministra tedesca Julia Klöckner, presidente di turno del Consiglio agricolo, dopo la riunione di Coblenza di domenica e lunedì. «Abbiamo molto apprezzato il messaggio lanciato dalla presidente Klöckner e in particolare il richiamo all’esigenza di evitare distorsioni di concorrenza» ha dichiarato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.
«I mercati aperti e il libero scambio – ha aggiunto – sono interessi strategici per l’agroalimentare italiano ma occorre assicurare la reciprocità nel rispetto delle regole in materia di protezione dell’ambiente, tutela del lavoro e delle risorse naturali».
L’accordo politico raggiunto dalla precedente Commissione con i rappresentanti del Mercosur, sottolinea il presidente di Confagricoltura, contiene anche alcune concessioni contestate dai rappresentanti del mondo agricolo europeo, in particolare l’aumento in cinque anni delle importazioni di carni bovine Ue per un ammontare di 99.000 tonnellate; il Brasile, ricorda Confagri, già ne esporta 120 milioni di tonnellate ed è tra i principali fornitori di soia.