Secondo i dati Eurostat, nel 2021 gli Stati membri dell’Unione Europea hanno prodotto complessivamente 33,1 miliardi di litri di birra contenente alcol e quasi 1,7 miliardi di litri di birra che contenevano meno dello 0,5% di alcol o non avevano alcuna gradazione alcolica.
L’ufficio statistico dell’UE segnala, nel dettaglio, che la produzione analcolica cresce quasi del 20%, mentre la birra contenente alcol è aumentata di circa il 3%. Si tratta certamente di un mercato ancora di nicchia, ma comunque interessante e in espansione. Un esempio da tenere in considerazione anche per il settore enologico, con buona pace degli allarmi lanciati lo scorso anno sulla possibilità di «annacquare» il vino.
Tornando alla birra, nel 2021 la produzione totale dell’Ue è equivalente a quasi 78 litri per abitante. La Germania, con 7,5 miliardi di litri (23% della produzione totale dell’Ue), resta il primo produttore, come nel 2020. Seguono Polonia e Spagna, entrambe con 3,7 miliardi di litri prodotti, ovvero l’11% della produzione totale dell’Ue e i Paesi Bassi con 2,5 miliardi di litri, il 7% della produzione totale dell’Ue. La produzione dei quattro Paesi ammonta al 52% della produzione totale di birra dell’Ue.