Convegni, workshop e dimostrazioni: a Fieragricola con L’Informatore Agrario

La storica collaborazione tra Fieragricola e L’Informatore Agrario ha portato anche in questo 2022 a un fitto programma di eventi, tutti di alto contenuto tecnico e di grande interesse per i visitatori di Fieragricola. Nei quattro giorni della manifestazione veronese la nostra Casa editrice organizza tre convegni e poi una serie di workshop dedicati alle grandi colture e a temi viticoli e frutticoli oltre che della difesa sostenibile.

Vedere le macchine all’opera

L’Area esterna A, appena all’interno del quartiere fieristico entrando dall’ingresso Cangrande, ospita l’ormai affermato appuntamento con il Dynamic Show, giunto alla sua 5ª edizione, che si propone di mostrare in movimento le potenzialità dei sistemi, delle macchine e delle attrezzature per un’agricoltura sostenibile. Quest’anno i 2 eventi giornalieri, di un’ora ciascuno, saranno dedicati a:

  • gestione suolo e chioma in vigneto e frutteto;
  • agricoltura conservativa e di precisione per grandi colture.

Come nelle passate edizioni l’appuntamento sarà gestito dai giornalisti e dal team della comunicazione de L’Informatore Agrario,  MAD – Macchine Agricole Domani e Vite&Vino, in collaborazione  con il Dipartimento territorio e sistemi agroforestali (Tesaf) dell’Università di Padova.

Futuro bio

Nella sala Rossini, mercoledì 2 alle ore 10 si svolgerà il convegno Biologico: futuro dell’agricoltura?. Un confronto animato dalla presenza del presidente di Ismea Angelo Frascarelli tra politici, esponenti delle organizzazioni degli agricoltori bio sui temi della sostenibilità economica, burocratica e ambientale delle produzioni biologiche. Ospiti saranno Maria Grazia Mammuccini, presidente di Federbio,

Obiettivo vigneto

Il padiglione 4 sarà quasi completamente dedicato al vigneto e l’Area Forum ospiterà tutte le attività organizzate in questo campo da Edizioni l’Informatore Agrario: si tratta di 8 workshop tematici, 1 convegno e 6 dimostrazioni teoriche e pratiche di potatura e dendrochirurgia.

Lucio Brancadoro dell’Università di Milano parlerà di inerbimento in vigneto, mentre Duilio Porro della Fondazione Mach illustrerà come impostare un corretto piano di concimazione. Si parlerà invece di difesa con Nicola Mori dell’Università di Verona e con Francesco Marinello e Cristiano Baldoin, Tesaf, Università di Padova. Tito Caffi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza affronterà il tema dell’importanza degli interventi di difesa per le varietà resistenti, mentre con Stefano Poni, ordinario di viticoltura all’Università Cattolica Piacenza, capiremo come la potatura possa essere uno strumento utile non solo per regolare il carico produttivo, ma anche per condizionare il ciclo vegetativo della vite. Paolo Sivilotti dell’Università di Udine approfondirà il tema degli stress idrici e termici. L’agronomo Giovanni Bigot spiegherà come conoscere il proprio vigneto, dagli aspetti fenologici a quelli sanitari, sia la strada migliore per perseguire l’obiettivo finale di ogni viticoltore ovvero il potenziale qualitativo. Per iscriverti clicca qui.

Infine, il convegno viticolo, in programma il 4 marzo alle ore 10, avrà come tema Bioprotezione, innovazione sostenibile per una viticoltura di qualità.

Nuove frontiere nella difesa delle colture

La nutrizione e la difesa sostenibile e biologica saranno i temi trattati nell’Area Forum allestita nel padiglione 7. Anche qui sono in programma numerosi workshop e un convegno. . Durante gli incontri si parlerà dell’utilizzo dei biostimolanti in orticoltura, frutticoltura e viticoltura, degli agenti di biocontrollo e delle novità per difesa e diserbo dei cereali biologici. Per iscriverti clicca qui.

Il convegno, in programma giovedì 3 marzo alle ore 10,30, avrà per titolo Biocontrollo e biostimolanti: il futuro della difesa e della nutrizione sostenibile.