Ismea mette in campo «Generazione terra», una nuova misura che finanzia fino al 100% per un massimo di 1,5 milione di euro il prezzo di acquisto dei terreni, ma che non si rivolge solo ai giovani che intendono insediarsi in agricoltura per la prima volta, ma anche a quelli che in agricoltura sono già attivi, conducono da almeno due anni una propria impresa e vogliono ampliare la base fondiaria o consolidare quella già condotta in affitto.
«Generazione terra» è stata presentata al Ministero dell’agricoltura alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida, con un doppio obiettivo: continuare a sostenere la nuova imprenditorialità in agricoltura, ma anche la crescita dimensionale delle imprese già attive.
Tra le tante novità, rispetto alle passate edizioni, il meccanismo prevede distinti massimali di intervento finanziario e agevolazioni a seconda che il giovane sia già imprenditore agricolo ovvero startupper con esperienza o con titolo. La durata del finanziamento arriva fino a 30 anni, con possibilità di scegliere tra tasso fisso o variabile, revisionabile nel corso dell’ammortamento, in base al profilo di rischio del richiedente.
Per gli startupper, Generazione terra riserva anche un premio di primo insediamento nella misura massima di 70.000 euro utilizzabile, nei primi cinque anni, per abbattere fino al 70% l’importo delle rate di ammortamento.
Al pari degli imprenditori già attivi, anche gli startupper – grazie alla novità introdotta dal Governo nella legge di Bilancio (art. 1, comma 110) – potranno usufruire delle agevolazioni fiscali della piccola proprietà contadina (imposta di registro e ipotecaria in misura fissa e imposta catastale all’1%) impegnandosi nell’atto di trasferimento a conseguire, entro il termine di ventiquattro mesi, l’iscrizione nell’apposita gestione previdenziale e assistenziale prevista per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali.
Per le operazioni fondiarie di Ismea, si tratta di un’importante semplificazione per essere vicino alle nuove generazioni nell’avvio di una iniziativa imprenditoriale in agricoltura.
Il portale per la presentazione delle domande è aperto dal 1° febbraio.
Le domande saranno istruite secondo l’ordine cronologico di arrivo sino ad esaurimento della dotazione finanziaria complessiva pari a 60 milioni di euro.
«Oggi, con Generazione terra, mettiamo a disposizione dei giovani agricoltori uno strumento fondiario rinnovato per l’acquisto di un asset fondamentale per fare agricoltura: la terra» ha dichiarato il presidente Ismea Angelo Frascarelli. «Ismea ha una lunga storia nel riordino fondiario dell’agricoltura italiana. In questa edizione, ci rivolgiamo principalmente a giovani agricoltori già insediati, oltre che al primo insediamento (startupper). Attraverso una maggiore selezione dei giovani e dei loro progetti, miriamo al successo delle iniziative imprenditoriali».
«Negli ultimi anni, le operazioni fondiarie di Ismea hanno permesso la creazione di oltre 740 imprese agricole a conduzione giovanile, per complessivi 27.000 ettari e 473 milioni di euro di importo finanziato» – ha commentato il direttore generale di Ismea Maria Chiara Zaganelli.