Censimento dell’agricoltura al 40%

frumento duro

Il 40% delle aziende ha già risposto al 7° Censimento generale dell’agricoltura dell’Istat iniziato il 7 gennaio scorso in piena emergenza sanitaria.

Una raccolta dati che procede a buon ritmo, ha fatto sapere l’Istituto, precisando che oltre un terzo del totale delle circa 1,7 milioni realtà, ha completato il questionario; tra le rimanenti, 2 su 3 sono già entrate in contatto con la rete predisposta.

Il risultato è reso possibile anche grazie alle innovazioni introdotte nel processo di raccolta dei dati che permettono all’utente di compilare direttamente il questionario via web (lo ha fatto il 15% delle aziende), di optare per un’intervista telefonica al numero verde gratuito (25%) o di rivolgersi alla rete delle sedi operative dei Centri di assistenza agricola (60%).

La Provincia autonoma di Trento, con un tasso di risposta di quasi il 60%, guida la classifica dei territori più virtuosi, seguita da Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Alcune Regioni del Sud e la provincia autonoma di Bolzano mostrano ancora difficoltà per le misure sanitarie restrittive adottate solo recentemente venute meno.

Il Censimento, che si chiuderà il prossimo 30 giugno, permetterà di fornire un quadro informativo statistico esaustivo della struttura del mondo rurale a livello nazionale, regionale e locale. La rilevazione contribuirà inoltre ad arricchire il patrimonio informativo già esistente del comparto e costituirà la base per le future politiche di settore.

Questo Censimento, ha ricordato ancora l’Istat, sarà l’ultimo a cadenza decennale: i prossimi, infatti, saranno continui e permanenti, attraverso l’uso integrato di dati amministrativi e indagini campionarie.