I proprietari e i detentori di alveari sono tenuti al Censimento annuale nel periodo compreso tra il 1° novembre e il 31 dicembre di ogni anno, impegnandosi ad aggiornare la consistenza e la dislocazione di apiari, alveari e sciami posseduti (ivi compresi l’indirizzo e le coordinate satellitari).
A ricordarlo è la Fai – Federazione apicoltori italiani, che richiama l’attenzione di quanti si trovino in possesso di api, specie per la quale è previsto l‘obbligo di denuncia e iscrizione all’Anagrafe apistica nazionale del Ministero della salute.
La Fai evidenzia inoltre che chiunque contravvenga all’obbligo di denuncia o comunicazione di variazione della consistenza di alveari può incorrere nel pagamento di una sanzione amministrativa da 1.000 a 4.000 euro (Legge 28 luglio 2016, n. 154, art. 34, comma 2).
Quanti non siano iscritti all’Anagrafe delle api, infine, non possono attribuirsi la qualifica di «Apicoltore» decadendo dal beneficio dei finanziamenti previsti per gli operatori del comparto.
La Federazione rende inoltre noto che chiunque fosse interessato a ricevere supporto per l’iscrizione e l’aggiornamento dei propri dati nell’Anagrafe apistica nazionale può rivolgersi alle sedi e associazioni territoriali degli apicoltori o direttamente alla Fai.