La Commissione europea «ha archiviato» la notifica italiana della legge contro la carne sintetica. Alla fine l’Esecutivo comunitario ha sancito quello che i suoi portavoce hanno ripetuto ai giornalisti italiani per settimane: una notifica mancata o irregolare, come è quella fatta dal Governo italiano sulla legge in questione, rende la norma inapplicabile, in quanto impugnabile nei tribunali nazionali. Non lo dice la Commissione, ma la Corte di Giustizia Ue. Ma se nessuno ricorre a un tribunale nazionale, la Commissione non è tenuta a farlo.
In Europa sta comunque montando un consenso politico sulla posizione italiana sulla carne in vitro. «La carne sintetica non corrisponde alla nostra concezione dell’alimentazione nel suo complesso – ha affermato in una conferenza stampa il primo ministro francese, Gabriel Attal -. La carne sintetica non corrisponde alla nostra concezione del modo di mangiare francese. Auspico pertanto una legislazione chiara a livello europeo su cosa si intende per carne sintetica».