Il 19 maggio 2020, con il decreto della Direzione generale per le politiche agricole n. 97, l’Assessorato agricoltura della Regione Campania ha emanato i bandi per gli aiuti rivolti al settore primario per 70 milioni di euro previsti dal Piano economico sociale.
Il decreto è stato emanato nella stessa data della Decisione della Commissione europea C (2020)3388 che ha approvato i regimi di aiuto richiesti dalla Regione Campania e sulla scorta del parere positivo espresso dal Consiglio regionale alla delibera di giunta regionale n. 221 del 5 maggio scorso.
Attualmente sono così attivi:
- il bando per il bonus una tantum da 1.500 euro rivolto a tutti i coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, che arriva a 2.000 euro per chi abbia più di 5 dipendenti e sul quale sono appostati 45 milioni;
- l’aiuto variabile in conto perdite ai florovivaisti da 10 milioni;
- l’aiuto a fondo perduto alle aziende bufaline in ragione di 38 euro per ogni unità bovina adulta posseduta per 10 milioni.
Manca – per ora – solo l’avviso destinato alle aziende bufaline che devono ricevere contributi per 9 milioni di euro per attivare investimenti finalizzati al rispetto delle norme di biosicurezza volte al risanamento e all’eradicazione della brucellosi e che sarà emanato il mese prossimo dall’Istituto zooprofilattico sperimentale per il Mezzogiorno. M.Pe.