Le nuove biotecnologie agrarie «possono contribuire in modo sicuro ed efficace a una produzione agricola sempre più sostenibile» e «nulla hanno a che vedere con gli organismi geneticamente modificati tradizionali».
Questo il parere di Paolo De Castro (Pd) espresso in una nota a commento dello studio sulle nuove tecniche di modifica del genoma pubblicato oggi dalla Commissione europea.
«I risultati – prosegue il coordinatore agricoltura del Gruppo S&D al Parlamento europeo – saranno sottoposti presto all’attenzione dei co-legislatori dell’Unione – Consiglio e Parlamento – con l’auspicio di arrivare presto al superamento della vecchia legislazione in materia».
Si tratta, conclude De Castro, di «un passo in avanti fondamentale per fornire ai nostri produttori quelle alternative alla chimica che abbiamo sempre sostenuto siano necessarie per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del nuovo Green Deal europeo».