«La nostra priorità assoluta è tutelare il reddito degli agricoltori. La via primaria è garantire competitività alle imprese, a partire dall’utilizzo della leva fiscale». Queste le parole della ministra Teresa Bellanova, presentando oggi le linee programmatiche del suo Dicastero in un’audizione alle commissioni agricoltura riunite di Camera e Senato.
«Anche in questa sede voglio ribadire che, come concordato con il ministro dell’economia Gualtieri – ha aggiunto Bellanova – escludo un taglio delle agevolazioni per il gasolio agricolo. La missione complessiva del Governo è quella di garantire una diminuzione della pressione fiscale e in questo contesto credo vada assicurata attenzione alle esigenze del comparto agricolo».
Sintetizzando la sua strategia Bellanova ha aggiunto che bisogna «Uscire da una logica emergenziale per agire con una visione progettuale di lungo periodo, perché l’Italia ha bisogno di una nuova strategia agricola da scrivere insieme».
«È mia intenzione – ha detto Bellanova – dare vita al ministero a una Consulta permanente per la crisi climatica e le priorità agricole per costruire insieme il piano strategico nazionale in un processo partecipativo di scrittura del futuro agricolo, alimentare e ambientale del Paese. Il nostro faro sono gli Obiettivi sostenibili dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, dove l’Italia e la sua agricoltura devono ritrovare un ruolo guida».
Tra le varie priorità la ministra che ha dichiarato la massima disponibilità per portare avanti le molte proposte di legge ferme in Parlamento, come quella sulle semplificazioni, sul biologico e sul divieto delle aste al doppio ribasso.
Grande attenzione anche ai giovani e alle donne e quindi «lavorare con tutti gli strumenti a disposizione per favorire il ricambio generazionale e puntare ad un incremento del credito e dei capitali attraverso Ismea; intendiamo sostenere l’imprenditoria femminile che oggi rappresenta il 30% del settore».