Nei futuri piani strategici per la politica agricola comune «le autorità di gestione delle Regioni dovrebbero essere messe in condizione di attuare in piena autonomia gli interventi dello sviluppo rurale». Così la ministra dell’agricoltura Teresa Bellanova a Bruxelles durante il dibattito sulla riforma della Pac nel corso del consiglio dei ministri agricoli.
La presidenza tedesca vorrebbe raggiungere un accordo in Consiglio entro ottobre e Bellanova ha chiesto un meccanismo per riassegnare i fondi dei pagamenti diretti eventualmente non spesi negli «ecoschemi», quota degli aiuti nata per consolidare l’intervento ambientale della Pac.
«Riteniamo fondamentale – ha aggiunto Bellanova – rafforzare gli strumenti a disposizione per la gestione del rischio per alluvioni, siccità ed emergenze fitosanitarie».
Per questo nei prossimi giorni l’Italia presenterà una proposta per consentire agli Stati membri di utilizzare una quota non superiore del 2% dei pagamenti diretti per creare «un fondo di mutualizzazione pubblico/privato che possa intervenire in caso di eventi catastrofici».