La scelta politica italiana che ha maggiormente caratterizzato il piano strategico della Pac 2023-2027 è senz’altro il nuovo assetto del sistema per la gestione del rischio, con uno stanziamento che è praticamente raddoppiato, in termini di dotazione finanziaria media annua del prossimo quinquennio, rispetto alla programmazione 2014-2022.
All’interno del pacchetto per la gestione del rischio spicca come elemento innovativo di assoluta originalità, la decisione di istituire un fondo di mutualizzazione nazionale per gli eventi catastrofali (gelate e brinate, alluvioni, siccità), il cosiddetto fondo Agricat, che dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2023.
Per il quinquennio 2023-2027, sono a disposizione quasi 2,9 miliardi di euro (mediamente 575 milioni di euro per anno) per finanziare i quattro interventi delle assicurazioni agevolate, dei fondi di mutualità per i danni, dei fondi di mutualità per il reddito (essenzialmente lo strumento di stabilizzazione del reddito settoriale) e per il fondo nazionale sulle catastrofali.
Il Fondo per le catastrofali funziona in base ai seguenti requisiti:
- I danni oggetto di copertura sono quelli causati da eventi avversi di natura catastrofale (gelo e brina, siccità, alluvione);
- Accedono alla copertura tutti gli agricoltori beneficiari del regime dei pagamenti diretti (tra le 700.000 e le 800.00 unità). La quota di partecipazione annuale alla copertura mutualistica è apportata in ragione del 70% dai fondi dello sviluppo rurale; mentre la quota privata di adesione è prelevata sui pagamenti diretti, con una riduzione prima dell’erogazione del 3%;
- Il riconoscimento dell’evento avviene attraverso la pubblicazione di un atto ufficiale dove sono individuate le aree colpite, cui segue la presentazione la presentazione della denuncia di sinistro degli agricoltori per l’accesso ai risarcimenti;
- Ai fini dell’attivazione del fondo, è necessario superare la soglia minima di danno del 20% del valore della produzione media annua dell’agricoltore.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 38/2022
Agricat, un’arma contro le catastrofi
Per leggere l’articolo completo abbonati a L’Informatore Agrario