“La campagna elettorale non fermi gli interventi necessari per garantire la sopravvivenza delle imprese agricole”.
E ancora “non fermi gli investimenti per ridurre la dipendenza alimentare dall’estero e assicurare a imprese e cittadini la possibilità di produrre e consumare prodotti alimentari al giusto prezzo”.
Con questi appelli ha esordito Ettore Prandini, presidente nazionale della Coldiretti, all’assemblea nazionale dell’organizzazione.
Prandini ha denunciato il rischio di perdere 35 miliardi di fondi europei per l’agricoltura italiana nei prossimi cinque anni ma anche la necessità di attuare al più presto le misure previste dal Pnrr.
Prandini e Vincenzo Gesmundo, segretario generale di Coldiretti nazionale, hanno presentato le 5 priorità per i primi 100 giorni del prossimo Governo. All’evento infatti hanno presenziato i leader di tutti gli schieramenti politici.
in competizione per le prossime elezioni politiche del 25 settembre prossimo.
All’assemblea sono intervenuti il segretario di Azione Carlo Calenda, il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.
Presente anche il ministro degli esteri e leader di Insieme per il futuro Luigi Di Maio.
Ed ancora il segretario del Partito Democratico Enrico Letta, il capogruppo parlamentare alla Camera di Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida, il Ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli.
Sono intervenuti anche il segretario federale della Lega Matteo Salvini e il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani.
Cinque priorità
- Difendere l’agricoltura italiana istituendo il ministero dell’agroalimentare: dalla legge di bilancio ai 35 miliardi di euro di fondi europei da non perdere.
- Europa: no al nutriscore, no al cibo sintetico, no al Mercusur, sì all’origine in etichetta, sì alla sostenibilità, sì alla ricerca.
- Pnrr: la chiave per la sovranità agroalimentare, energetica e logistica italiana.
- Stop cinghiali difendiamo cittadini e agricoltori.
- Piano invasi: acqua ed energia sostenibile per l’Italia.