Presentata al mercato europeo ad Agritechnica di Hannover del 2019, la mietitrebbia a doppio rotore X9 di origini nordamericane, realizzata dal costruttore John Deere presso gli stabilimenti di Moline in Illinois, ha impiegato qualche tempo prima di approdare in Italia.
Le nuove X9 ampliano la gamma di mietitrebbie del marchio americano andando ad aggiungersi ai modelli della serie convenzionale T e assiali S. Le X9 rappresentano il top dell’offerta John Deere, sia in termini di prestazioni che di caratteristiche tecnologiche disponibili. I modelli proposti all’interno della serie X9 sono attualmente due: 1000 con potenza massima di 639 CV e 1100, da noi visionato, con potenza massima di 700 CV.
La John Deere X9 in versione 1100 è una mietitrebbia di Classe 10 con tecnologia biassiale e ricca in dotazioni tecnologiche per ottimizzare prestazioni e qualità. Durante la campagna di raccolta 2021 l’abbiamo visionata presso due importanti aziende agromeccaniche del Nord Italia: Massignani di Eraclea, in provincia di Venezia, su grano con barra di taglio John Deere a tappeti da 12,2 m e dal terzista Garavelli di Cremona per la raccolta del mais con testata Geringhoff a 16 file.
La mietitrebbia X9 1100 è dotata di motore John Deere PowerTech PSS da 13,6 L, 6 cilindri in linea con doppio turbo compressore e filtro antiparticolato con catalizzatore SCR (Selective catalyst reduction) per rispondere alle normative dello Stage V. La potenza massima della X9 1100 è di 700 CV (515 kW) a 1.900 giri/min motore. Durante le fasi di scarico la macchina può contare su un incremento della potenza di 54 CV (40 kW) che le garantisce di operare al massimo delle proprie capacità anche durante lo scarico in movimento. La coppia è studiata per permettere al motore di lavorare al meglio e può arrivare a 3.000 Nm a 1.500 giri/min.
Il serbatoio del carburante è di 1.250 L e quello dell’additivo Def (AdBlue) è di 83 L. La tramoggia per la granella ha una capacità complessiva di 16.200 L.
La prova, con le caratteristiche tecniche e le impressioni del tester, è pubblicata sul n. 12/2021 di MAD – Macchine agricole domani.
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