Si è conclusa, lo scorso 9 febbraio a Tolosa (Francia), la 7ª edizione del forum sulla robotica: il World Fira 2023.
Secondo i dati forniti dagli organizzatori dell’evento, l’associazione no-profit Gofar – Global organization for agricultural robotics, l’edizione 2023 del World Fira ha visto la partecipazione di oltre 2.000 visitatori provenienti da 75 Paesi. Tra l’area stand e l’area demo la superficie occupata è stata di 5.000 m² per un totale di circa 50 marchi di cui il 90% di essi erano costruttori di robot e fornitori di utensili e strumenti, mentre il restante 10% era costituito da ditte di servizi. Ben 30 i robot presenti di cui 20 operativi nell’area demo. La metà dei robot presenti erano prototipi, frutto sia di progetti di ricerca sia di aziende private. Non sono mancati gli approfondimenti su temi caldi quali normativa e sicurezza in ambito di automazione e robotica.
Al World Fira 2023 è stato interessante notare come l’84% dei robot presenti erano movimentati da motori elettrici alimentati da batterie o pannelli fotovoltaici, il restante 16% invece erano azionati da tradizionali propulsori endotermici diesel; unica eccezione la ditta Exxact Robotics che ha presentato un robot autonomo alimentato a idrogeno e munito di celle a combustibile.
Altro dato curioso è che solo due costruttori dichiarano di aver venduto più di 100 modelli in tutto il mondo e circa la metà dei rover sono ancora allo stadio di prototipo.
Nell’articolo pubblicato su MAD – Macchine agricole domani n. 3/2023 a pag. 39 sono state riportate le caratteristiche tecniche principali di sei modelli che, con molta probabilità, potranno vedere nel breve termine uno sviluppo per la produzione in serie.
