L’esigenza di gestire le lavorazioni del terreno con il minor numero di passaggi possibile a fronte della necessità di contenere i costi colturali conferma la propria importanza vista anche la sempre più rilevante difficoltà nel riuscire a eseguire gli interventi agronomici nelle condizioni ottimali a causa della variabilità meteorologica durante la stagione colturale. Da qui la continua ricerca di costruttori e operatori di macchine operatrici capaci di semplificare al massimo le operazioni in campo e versatili nei confronti di condizioni operative che oltre a risultare differenti tra i diversi appezzamenti potrebbero anche variare nel corso del tempo all’interno della stessa area coltivata.
Tra le proposte dei vari costruttori abbiamo provato l’operatrice combinata Vortex, del costruttore lombardo MA/AG, nella versione portata VTX 30 P.
La macchina operatrice modello Vortex VTX 30 P, nella versione portata con larghezza di lavoro di 3 m (larghezza di trasporto 3,15 m), è data dalla combinazione di due operatrici, eventualmente utilizzabili separatamente, per un peso complessivo di 2.650 kg: nella parte anteriore, il coltivatore presenta un telaio portante mono-trave di sezione rettangolare, sulla quale sono saldati, in maniera alternata fronte/retro e con interasse di 40 cm, i supporti per le ancore, e il dispositivo per l’accoppiamento ad attacco a tre punti, che nella parte posteriore porta la struttura per l’abbinamento all’erpice a dischi.
L’erpice è costituito da 22 utensili a disco e monta su entrambi i lati le paratie di contenimento della terra smossa a seguito della lavorazione. Il rullo posteriore è di tipo ad anelli, con trave portante a sezione quadrata (100 mm × 100 mm × 8 mm), ed è dotato di raschiaterra sul singolo elemento. La regolazione della profondità dei dischi è di tipo idraulico e avviene mediante i due martinetti del dispositivo per l’attacco dell’erpice al coltivatore.
La prova, con le caratteristiche tecniche e le impressioni del tester, è pubblicata sul n. 12/2020 di MAD – Macchine agricole domani.
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