La viticoltura eroica, caratterizzata da elevate pendenze e ristretti spazi di manovra e di transito, limita fortemente la meccanizzazione del vigneto. Il costruttore altoatesino WM Agri Technics, con sede a Prato all’Isarco (Bolzano), propone un semovente in grado di operare in contesti inaccessibili ai tradizionali trattori specializzati.
Si tratta del porta attrezzi Viroc, una trattrice agricola a ruote isodiametriche dall’architettura singolare grazie al baricentro basso, al telaio articolato-snodato, dal modulo cabina reversibile e dalle attrezzature studiate appositamente per essere applicate al Viroc.
Entrato in produzione nel 2015, il Viroc è proposto in due differenti motorizzazioni: da 60 CV di potenza con il modello Viroc VR60 e da 75 CV del Virco VR80 da noi provato.
Il Viroc VR80 è costituito da due moduli uniti nella parte centrale da un doppio snodo, che ne permette un movimento di rotazione indipendente rispetto allo snodo stesso (angolo di articolazione ±82°). Tale soluzione consente un raggio di sterzata, rispetto alla ruota esterna, estremamente contenuto: 1.440 mm nel modello da 90 cm di larghezza, 1.500 mm in quello da 115 mm di larghezza. La lunghezza è variabile da 2,93 a 3,11 m a seconda del senso di avanzamento in cui è rivolta la cabina, per un peso di 1.270 kg (massa massima ammissibile pari a 2.450 kg).
Motore
Il Viroc VR80 è mosso da un propulsore di fabbricazione tedesca, l’Hatz a 4 cilindri diesel da 1.967 cm³ di cilindrata conforme agli standard di emissionamento Stage V con potenza nominale di 75 CV (55,4 kW). Il motore è collocato ventralmente al telaio e dotato di cofani di protezione con griglia di raffreddamento. Il serbatoio del gasolio da 36 L di capacità è posizionato anteriormente, tra i binari per l’aggancio delle attrezzature.
Idraulica
L’impianto idraulico è composto da pompe idrostatiche dedicate per il circuito delle ruote, della/e pdp, dello sterzo e delle prese idrauliche le cui portate massime sono variabili in funzione dell’allestimento richiesto.
Cabina
Il modulo cabina si presenta con una struttura interamente in alluminio a 6 montanti omologata Rops (Roll over protective structures) in caso di ribaltamento.
La prova
Il Viroc è stato impiegato nelle operazioni di trinciatura dell’erba, sia nell’interfila sia sulla parete laterale del filare, e di irrorazione della chioma all’interno di vigneti terrazzati, con giacitura abbastanza pianeggiante lungo il filare con una larghezza effettiva disponibile della carreggiata di 1,30 m.
La prova, con le caratteristiche tecniche e le impressioni del tester, è pubblicata sul n. 9/2023 di MAD – Macchine agricole domani.
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