Come scegliere un trattore specializzato

Le caratteristiche peculiari dei trattori da vigneto si possono sintetizzare nelle dimensioni contenute, necessarie per muoversi rapidamente tra gli stretti filari di vite, e nella loro polivalenza funzionale, ovvero nella capacità di portare e far funzionare al meglio le più svariate macchine operatrici.

Se il trattore da vigneto è necessariamente da considerare come un portattrezzi (e di macchine e attrezzi da applicare ve ne sono davvero di tutti i generi), è chiaro che particolare attenzione va data al sollevatore, anche anteriore, alla presa di potenza e alle caratteristiche dell’impianto idraulico.

Quest’ultimo in particolare è sempre più importante, anche in virtù del minor costo di acquisto di macchine operatrici che utilizzano l’olio del trattore. Altri punti di attenzione riguardano la sicurezza e la comodità dell’operatore, soprattutto nel caso svolga attività per conto terzi e passi gran parte della giornata sulla macchina.

Le caratteristiche da prendere in considerazione nella scelta del trattore variano perciò in base a condizioni contingenti, quali le ore di utilizzo della macchina, piuttosto che le condizioni orografiche dei vigneti. In aree a forte pendenza, ad esempio, è spesso necessario non solo avere un baricentro basso, ma anche un raggio di svolta ridotto, dato che molti vigneti tradizionali hanno capezzagne strette, inadatte alla meccanizzazione. In condizioni limite, caratteristiche solitamente meno importanti possono perciò assumere maggiore rilevanza.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su MAD – Macchine Agricole Domani n. 6/2019
Come scegliere uno specializzato “da reddito”
di L. Bonato,  S. Meglioraldi
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