Dopo 9 mesi in picchiata, nel mese di settembre, il mercato delle macchine agricole ha ripreso quota evidenziando per trattori, mietitrebbie, motoagricole, rimorchi e telescopici forti incrementi di immatricolazioni.
In ripresa è apparso soprattutto il segmento dei trattori che ha registrato un vistoso +20,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con una crescita netta di 260 unità (1.512 macchine immatricolate a fronte delle 1.252 dell’anno precedente).
Nonostante il settembre da incorniciare le immatricolazioni di trattori sui 9 mesi del 2020 sono ancora in territorio negativo e denunciano un pesante 11,8% (12.871 unità) anche se il passivo è inferiore rispetto a quello del primo semestre quando le immatricolazioni, a causa del blocco delle attività economiche conseguente alla pandemia di Covid-19, risultavano in calo del 18%.
I dati, come sempre sono elaborati e forniti dall’associazione italiana dei costruttori di macchine agricole FederUnacoma, sulla base delle immatricolazioni registrate presso il Ministero dei Trasporti, evidenziano cali anche nelle registrazioni di mietitrebbie (-12,8% con 238 unità), rimorchi (-16,9% con 5.858 unità) e telescopici (-4,8% con 648 unità). In leggera crescita le motoagricole (+1,7% 418 unità).
Secondo le stime di FederUnacoma, l’ultimo trimestre dell’anno potrebbe confermare l’andamento positivo, con un ulteriore recupero dei volumi di vendita per una chiusura d’anno stimata, per i trattori, a -9%. Una tendenza che trova sostegno anche in una recente indagine del Cema, l’associazione europea dei costruttori di macchine agricole che ha incluso l’Italia tra i Paesi europei con le maggiori possibilità di ripresa.
L’articolo completo sarà pubblicato sul n. 36/2020 de L’Informatore Agrario e sul n. 11/2020 di MAD – Macchine Agricole Domani.
Marco Limina