I trattori specializzati, utilizzati per lavorare nei vigneti o nei frutteti, presentano caratteristiche distintive, sia sul piano costruttivo sia su quello funzionale, rispetto alle macchine definite convenzionali, quelle da campo aperto. Per queste ragioni anche alcuni interventi di manutenzione, sia in fase di rimessaggio e sia durante l’utilizzo in stagione, vanno eseguiti tenendo conto di queste peculiarità e soprattutto dell’accessibilità ai vari componenti che risulta più difficile, dati gli spazi di intervento ridotti.

La manutenzione del trattore durante le fasi di utilizzo richiede una buona dose di attenzione e anche di esperienza da parte dell’operatore. Questo l’elenco dei controlli da eseguire durante la stagione di utilizzo della macchina:

• verifica dell’usura degli pneumatici;
• serraggio dei dispositivi di fine corsa;
• controllo delle tenute idrauliche;
• verifica del livello dell’olio;
• controllo dei filtri;
• verifica dei componenti elettrici;
• impianto di climatizzazione;
• punti di lubrificazione.

Vediamo ora nel dettaglio alcuni punti della lista.

Pneumatici

In questa fase può essere utile verificare l’omogeneo consumo del battistrada, sintomo di corretta manutenzione e regolazione di convergenza nel caso di pneumatici anteriori. Quest’ultimo aspetto andrebbe periodicamente verificato soprattutto in caso di urti o impiego in fondi particolarmente dissestati o con frequenti applicazioni di carichi anteriori. Per effettuare verifiche di convergenza occorrerebbe conoscere i valori di riferimento, indicati sul manuale di uso e manutenzione, e rilevandoli nei precisi punti di misura, generalmente individuati nella mezzeria anteriore e posteriore dei cerchi.

Serraggio dei dispositivi di fine corsa

I dispositivi di fine corsa dello sterzo, soprattutto quando si è intervenuti per ridurre gli spazi di manovra, vanno controllati verificandone il serraggio e l’assenza di deformazioni o usure delle superfici di appoggio che potrebbero, in casi di cedimenti, sollecitare eccessivamente le trasmissioni soprattutto a livello di snodi terminali. Tali aspetti risultano piuttosto importanti nelle versioni «strette» per via della necessità di operare spesso in ambienti limitati, tipo vigneti collinari.

Impianto di climatizzazione

Anche gli impianti di climatizzazione devono essere accuratamente controllati per garantirne la corretta efficienza in lavoro. In particolare occorrerebbe non lasciare l’impianto fermo per periodi troppo lunghi e provvedere a pronti interventi non appena risultassero cali di efficienza di refrigerazione mediante ricerca delle perdite o l’integrazione di gas refrigerante a opera di ditte specializzate. Ogni impianto richiede uno specifico refrigerante legato anche all’età di costruzione.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 21/2018
Trattori specializzati: come mantenerli in efficienza
di A. Assirelli
L’articolo completo è disponibile anche su Rivista Digitale