Nel 2019 in Italia sono stati immatricolati 18.579 trattori, l’incremento rispetto al 2018 è stato dello 0,7%; praticamente impercettibile. Come ogni anno il dato è stato elaborato e fornito da FederUnacoma (Federazione nazionale dei costruttori di macchine per l’agricoltura) sulla base delle immatricolazioni registrate presso il Ministero dei Trasporti.
Sono ormai lontane le annate comprese tra gli anni 2000 e 2007 quando annualmente si immatricolavano mediamente quasi 30.000 trattori; negli anni successivi, ad eccezione del 2017 che ha visto l’impennata delle registrazioni in vista dell’entrata in vigore all’inizio del 2018 della Mother Regulation, la media è scesa a 18.400 unità; per molti osservatori sarebbe questo il mercato reale in Italia.
Il 2019 è stato un anno difficile per le mietitrebbie che hanno chiuso con un passivo del 4,9% e 310 macchine registrate. In affanno anche le motoagricole e i rimorchi che hanno ceduto rispettivamente del 12,9% (552 unità) e del 2,2% (8.946 unità).
In forte crescita i sollevatori telescopici che hanno segnato un incremento del 23,5% con 897 unità immatricolate.
Marco Limina