Previsioni rispettate. Il mercato dei trattori, in Italia, ha subito nel 2018 una pesante contrazione. I dati, resi noti dal Ministero dei trasporti ed elaborati dall’Ufficio statistico di FederUnacoma, la Federazione nazionale dei costruttori di macchine per l’agricoltura, sono impietosi: 18.443 unità immatricolate con una perdita, rispetto al 2017, del 18,8%.
Dopo l’illusione delle 22.705 immatricolazioni del 2017, dovute alla spinta nelle registrazioni in vista dell’entrata in vigore, il 1 gennaio dello scorso anno, del regolamento UE 167/2013 chiamato Mother Regulation, la situazione è tornata di poco superiore a quella del 2016.
Nel 2018 sono calate anche le registrazioni di motoagricole 632 (-34,4%), mietitrebbie 326 (-6,9%), rimorchi 9.149 (-2,4%) e telescopici 722 (-15,6%).
Probabilmente questo dato definisce la reale capacità di assorbimento del nostro mercato anche se l’andamento dei prossimi mesi, come sempre, sarà influenzato dalla capacità di attingere ai fondi europei (Psr), dal bando Inail che mette a disposizione 35 milioni di euro, le cui domande potranno essere compilate online dall’11 aprile prossimo, e soprattutto dalla situazione economica del Paese.
Marco Limina