Il nebulizzatore trainato del costruttore vicentino Ricosma si distingue per una serie di particolarità costruttive quali lo snodo con scatola di trasmissione doppia e il sistema di diffusione della soluzione fitosanitaria attraverso la manica ad aria, soluzione questa già largamente impiegata sulle barre irroratrici da pieno campo.
L’irroratrice è disponibile con serbatoio da 2.000, 1.500 o 1.000 L per garantire l’operatività anche in aziende di modeste dimensioni.
Il Typhoon TL 1000, da noi provato, è un’irroratrice trainata a frantumazione meccanica costituita da un telaio in acciaio protetto da una speciale vernice plastificata, sul quale è applicato un serbatoio in polietilene da 1.000 L e da una ventola centrifuga da 560 mm di diametro che garantisce una portata d’aria fino 23.000 m³/ora.
Caratteristica peculiare di questa irroratrice è la parte terminale dei diffusori dell’aria, costituiti da una manica di PVC la quale garantisce la creazione di una lama d’aria priva delle tradizionali turbolenze create dal flusso generato direttamente dalla ventola.
Nella parte terminale della manica in PVC sono presenti due profili in alluminio con delle bocchette che massimizzano la penetrazione dell’aria nella vegetazione. I diffusori possono essere inclinati fino a 15° per meglio adattarsi alle caratteristiche della vegetazione.
Ulteriore particolarità del Typhoon TL è la presenza di un timone sterzante ad ampio angolo di snodo (fino a 90°) mantenendo così i giunti cardanici sempre nella posizione allineata rispetto all’albero del cardano stesso. Tale soluzione è ottenuta applicando sull’irroratrice una scatola a doppio rinvio angolare a 90° che garantisce anche una trasmissione di potenza meccanica costante.
Il Typhoon TL 1000 è stato testato in un vigneto con varietà Glera (interfila a 2,30 m e 1,10 m interceppo) a controspalliera ubicato sulle colline della provincia di Lonigo (Vicenza). L’appezzamento in condizioni collinari era caratterizzato da un lussureggiamento della vegetazione alto, tale da rendere difficoltosa la penetrazione della soluzione fitoiatrica.
La prova, con le caratteristiche tecniche e le impressioni del tester, è pubblicata sul n. 4/2024 di MAD – Macchine agricole domani.
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