Il 22 aprile scorso è stato presentato il Corso di Laurea Magistrale in Agricultural Engineering, progettato ed erogato in lingua inglese al Politecnico di Milano nel Polo Territoriale di Cremona, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
La crescente complessità tecnologica che caratterizza la moderna produzione e filiera agro-industriale richiede figure professionali con forti conoscenze ingegneristiche e competenze sistemistiche. Come in altri campi, è necessaria una forte connotazione multidisciplinare per gestire l’innovazione tecnologica in ambito agrario e delle produzioni animali, anche e soprattutto per incrementare il livello di sostenibilità e garantire la sicurezza alimentare.
Durante il percorso gli studenti approfondiranno quindi diversi temi, raccolti per macroaree, sia dal punto di vista concettuale e metodologico, sia dal punto di vista implementativo e applicativo.
Le aree di competenza che caratterizzano il laureato in Agricultural Engineering sono relative a:
- Scienze agrarie;
- Tecnologie per la Smart Agriculture;
- Agricoltura 4.0;
- Scienze e tecnologie Ambientali e Chimiche;
- Food science;
- Tecniche per la sostenibilità.
Gli sbocchi professionali dell’ingegnere dell’agricoltura sono in:
- Aziende della filiera della produzione agricola e agroalimentare;
- Società che progettano, sviluppano e realizzano processi, impianti e tecnologie a supporto della produzione, distribuzione e commer-cializzazione legati all’agricoltura e all’agroindustria;
- Studi di consulenza per l’ambiente, la sicurezza, le produzioni agricole e zootecniche;
- Centri di ricerca e laboratori pubblici e privati;
- Dipartimenti tecnici della pubblica amministrazione.
Maggiori informazioni sul nuovo corso di laurea sono disponibili al seguente link: https://www.age.polimi.it/index.php/it/