Il cosiddetto decreto crescita (decreto legge 30 aprile 2019 n. 34), convertito con legge n. 58 del 28 giugno 2019, ha modificato il regime di aiuto della «legge Sabatini», che finanzia l’acquisto di nuovi macchinari, impianti ed attrezzature da parte delle piccole e medie imprese, ivi comprese quelle agricole e gli imprenditori agromeccanici.
La novità più importante è l’incremento del valore massimo complessivo dei finanziamenti che possono essere accordati a favore delle imprese beneficiarie, con il passaggio dal massimale di 2 milioni di euro a quello di 4 milioni.
Un’altra modifica si riferisce alle modalità di erogazione del contributo. Il decreto crescita prevede che l’aiuto pubblico sia concesso in un’unica soluzione, qualora il finanziamento che le banche e gli intermediari finanziari riconoscono all’impresa risulti inferiore a 100.000 euro.
Un’ultima modifica riguarda l’istituzione di una nuova forma di incentivo denominata «sostegno alla capitalizzazione». Sono beneficiarie di tale incentivo finanziario le micro, piccole e medie imprese costituite in forma societaria, impegnate in processi di capitalizzazione che intendono realizzare un programma di investimento.
Anche tale regime di aiuto è rivolto alle imprese agricole, ma solo a quelle costituite sotto forma di società di capitali.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 36/2019
Macchinari: novità per la legge Sabatini
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