La Federazione nazionale dei costruttori di macchine agricole, rappresentata da Alessandro Malavolti, insieme alle organizzazioni professionali agricole, chiedono al Governo di modificare urgentemente il decreto che blocca, nell’ambito delle misure adottate per fronteggiare l’emergenza Covid-19, la produzione di trattori e di attrezzature necessari per la raccolta, la lavorazione del terreno, la protezione, la fertilizzazione, l’irrigazione delle colture e l’alimentazione zootecnica.
Il comparto agromeccanico deve essere urgentemente inserito come parte integrante della filiera agroalimentare, come inizialmente era stato considerato, perché senza queste forniture si danneggia l’agricoltura e si mette a repentaglio la sicurezza alimentare.