Alla fine del mese di ottobre Massimo Goldoni ha lasciato la carica di amministratore delegato di FederUnacoma surl, la società di servizi della Federazione italiana dei costruttori di macchine agricole, che ne gestisce operativamente le attività, in primo luogo l’organizzazione di Eima International e di altri eventi fieristici del settore.
In un passaggio del breve comunicato, diramato nel tardo pomeriggio del 30 ottobre scorso dall’ufficio stampa della federazione, si legge: “Massimo Goldoni, che era stato nominato amministratore delegato nel 2011, lascia l’attuale funzione per potersi dedicare alle proprie attività imprenditoriali”.
La nota prosegue con i ringraziamenti del presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti e del consiglio d’amministrazione a Goldoni “per il proficuo lavoro svolto, prima come presidente della Federazione e poi come amministratore delegato della società di servizi” e si chiude con la notizia che quest’ultimo “continuerà a presiedere il Cfi (Comitato fiere industria) sino alla scadenza del mandato.”
Da fonti della federazione apprendiamo che le funzioni dell’amministratore delegato di FederUnacoma surl saranno ricoperte dal presidente di FederUnacoma e dal direttore generale Simona Rapastella; questo anche per allineare la struttura allo schema che vige nelle altre associazioni confindustriali.
Il cinquantacinquenne Goldoni esce quindi di scena dopo essere stato nominato presidente di Unacoma nel 2004, avere contribuito alla trasformazione dell’associazione dei costruttori di macchine agricole in Federazione e averne tenuto il timone per tredici anni, fino alla nomina di Alessandro Malavolti, avvenuta nel 2017 e il cui mandato è stato recentemente rinnovato fino al 2021.
Marco Limina