Per trattori fino a 400 CV, Maschio Gaspardo arricchisce i propri erpici d’alta gamma con funzionalità 4.0 grazie al sistema di comunicazione Isobus: una tecnologia che permette all’operatore di avere sempre sotto controllo in tempo reale i parametri funzionali e di lavoro dell’operatrice.
Presso una azienda agricola di Villafranca Padovana (Padova), in condizioni medio difficili di terreno, abbiamo provato il nuovo erpice Maschio Gaspardo Toro Isotronic 6000 abbinato ad un trattore John Deere 6250 R da 250 CV di potenza, per la preparazione del letto di semina del mais.
L’erpice rotante Toro Isotronic 6000 da 6 metri di larghezza di lavoro (a ripiegamento idraulico) e 48 coltelli (peso complessivo 4.500 kg) è un’operatrice per la riduzione della zollosità che può essere impiegato sia su terreno arato sia gestito senza inversione dello strato lavorato (es. ripuntatura) o con tecniche di minima lavorazione (es. discatura) e, visto il grado di affinamento del terreno che si può ottenere combinando l’azione degli utensili con la velocità di avanzamento, si rivolge alla preparazione del letto di semina di tutte le colture.
Le caratteristiche costruttive (come larghezza di lavoro, dispositivo di protezione dei rotori, robustezza del telaio) e gli accorgimenti tecnici apportati dal costruttore (es., riduzione distanza tra la barra livellatrice e gli utensili, cuscinetti con membrana aggiuntiva anti-intrusione) ne fanno un erpice rotante adatto alla lavorazione di superfici medio-grandi da parte di imprese agricole o agromeccaniche.
L’innalzamento del livello di tecnologia in dotazione (come sensori per la misurazione della temperatura dell’olio, sensore di carico per la misurazione della potenza richiesta) e l’adozione di piattaforma Isobus per la gestione dei dati richiede un alto livello professionale in modo da poter sfruttare al meglio gli accorgimenti tecnico-costruttivi in dotazione e di conseguenza ottenere le migliori prestazioni dall’operatrice stessa.
La prova, con le caratteristiche tecniche e le impressioni del tester, è pubblicata sul n. 6/2022 di MAD – Macchine agricole domani.
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