I dati di immatricolato di fine anno non hanno colto di sorpresa gli operatori del settore; ci si aspettava una forte crescita e così è stato.
La spinta agli investimenti da parte di agricoltori e contoterzisti è stata data in maniera massiccia dagli incentivi fiscali legati al credito d’imposta 4.0.
I dati elaborati dall’Ufficio Studi di FederUnacoma, sulla base delle immatricolazioni fornite dal Ministero dei Trasporti, indicano aumenti consistenti per tutte le tipologie di mezzi.
Trattori: incremento del 35,9% rispetto al 2020, e quasi 24.400 unità vendute, un quantitativo che riporta il mercato su livelli elevati dopo anni nei quali la media delle immatricolazioni si era attestata al di sotto delle 19 mila unità.
Mietitrebbie: dopo il picco di vendite avuto nel mese di giugno (100 macchine, pari ad un incremento del 33%) questa tipologia di macchine da raccolta ha registrato un calo nella seconda metà dell’anno chiudendo comunque con un bilancio positivo: 392 unità complessive per un attivo del 29,8%.
Rimorchi: nella seconda metà dell’anno anche i rimorchi hanno mostrato un calo delle immatricolazioni, mantenendo comunque a fine dicembre un attivo del 20,4% grazie a 9.464 unità vendute.
Trattrici con pianale di carico: nell’ultimo mese dello scorso anno hanno registrato un buon incremento della domanda e hanno chiuso con un totale di 673 unità e una crescita del 19,3%.
La tipologia di macchina con la percentuale d’incremento più consistente è stata quella dei sollevatori telescopici, che nel 2021 hanno toccato le 1.491 unità, con un attivo del 56%.
L’articolo completo è pubblicato sul n° 1-2/2022 di MAD Macchine Agricole Domani e disponibile per gli abbonati anche su Rivista Digitale
Marco Limina