In Italia circa 1 euro ogni 5 disponibili nei Psr è destinato a interventi che potrebbero comportare l’acquisto di macchine e attrezzi da parte di imprese agricole. Due sono gli interventi di notevole importanza: la sottomisura 4.1 che finanzia l’esecuzione dei piani aziendali di sviluppo agricolo, all’interno dei quali sono comprese gli acquisiti di macchine e attrezzature, e la sottomisura 6.4 del primo insediamento dei giovani agricoltori, i quali in genere, oltre ad accedere al premio unico forfettario, elaborano un piano di investimenti all’interno del quale possono essere inserite operazioni di acquisto di macchinari.
Purtroppo, a 30 mesi dalla fine del periodo di programmazione, l’esecuzione della spesa nel nostro Paese è nel complesso molto bassa, ma ciò che maggiormente preoccupa è la conclamata difficoltà di alcune Regioni a far funzionare i due interventi in modo corretto.
I dati sono impietosi: a giugno scorso l’Italia ha sostenuto una spesa complessiva di 3,8 miliardi di euro, corrispondente al 18,35% della dotazione disponibile. Si tratta di uno dei tassi di assorbimento più bassi tra i 28 Paesi membri a livello europeo (solo Malta fa peggio).
Le due sottomisure degli investimenti nelle aziende agricole e dell’insediamento dei giovani hanno a disposizione una dotazione di 4,2 miliardi di euro, pari al 20,4% dello stanziamento complessivo per la politica di sviluppo rurale nazionale (20,9 miliardi di euro).
Pur non essendo disponibili dati specifici sull’assorbimento della spesa per i due interventi a livello regionale, un’analisi sull’avanzamento della spesa delle rispettive misure alle quali appartengono porta ugualmente a risultati attendibili, perché la sottomisura 4.1 assorbe il 58,3% dello stanziamento della Misura 4 e per la sottomisura 6.4 l’incidenza è di poco inferiore (54,6%).
Per quanto riguarda la misura degli investimenti, ci sono 4 Regioni che al 30 giugno scorso hanno speso meno del 5% della dotazione complessiva disponibile. All’altro estremo, si collocano 3 Regioni (Veneto, Liguria e Campania) che registrano un avanzamento della spesa superiore a quello registrato per il Psr nella sua globalità.
Anche in relazione alla misura dei giovani ci sono 3 Autorità di gestione (Molise, Bolzano e Trento) che hanno già speso oltre il 30% della dotazione programmata, mentre 5 Regioni a giugno scorso avevano utilizzato meno del 5% dello stanziamento disponibile.
Tratto dall’articolo pubblicato su MAD – Macchine Agricole Domani n. 11/2018 a pag. 5
Psr, per le macchine finora si è speso poco
di E. Comegna
L’articolo completo è disponibile anche sulla Rivista Digitale