L’azienda belga Keestrack, produttrice di macchine per miniere, riciclaggio e movimento terra, ha recentemente annunciato con un comunicato stampa l’acquisizione della Goldoni di Migliarina di Carpi (Modena).
La notizia apre uno scenario interessante per il marchio Goldoni che dalle prime dichiarazioni dei nuovi titolari sembra destinato ad un deciso rilancio.
«Dopo decenni di crescita organica, – ha affermato Kees Hoogendoorn, presidente del gruppo Keestrack – siamo lieti di continuare il nostro percorso espandendo l’attività nel ramo delle macchine agricole. Dopo aver analizzato molte opportunità ci siamo sentiti personalmente attratti da Goldoni per i suoi valori di passione e tradizione che sono molto simili ai nostri. Il nostro obiettivo – ha proseguito il presidente – è mantenere vivo questo marchio storico sostenendo l’economia locale e i tassi di occupazione».
«Vediamo molta sinergia tra i settori e le attività delle due aziende: la leadership tecnologica dei prodotti Keestrack, i sistemi di produzione, la catena di fornitori e distributori condivisa, porteranno dei vantaggi evidenti per il business di entrambe le aziende con l’obiettivo di riportare Goldoni tra le aziende di riferimento del mercato» ha sottolineato Peter Hoogendoorn, Vicepresidente Operations Keestrack Group già responsabile dello stabilimento italiano per la produzione di frantoi a Ponzano Veneto (Treviso).
L’azienda belga ha intenzione di riavviare in tempi brevi la produzione di trattori focalizzandosi sui principali modelli delle piattaforme specializzati e compatti, trattrici con pianale di carico e motocoltivatori, fondendo la tradizione alla tradizione del marchio l’innovazione di Keestrack.
«Il portafoglio di prodotti – ha spiegato il Ceo di Keestrack Italia Roberto Lopes – punterà a soddisfare le esigenze del cliente; inoltre guardando al futuro, investiremo per sviluppare una gamma di trattori da campo aperto, già denominata serie K. La rete di concessionari Goldoni, in sinergia con quella di Keestrack, sarà la chiave per lo sviluppo dei trattori Goldoni, che torneranno ad essere da subito riconoscibili dal tradizionale colore rosso/arancione.»
Marco Limina