In cinque contesti aziendali differenti per 135 ettari complessivi lavorati, DLG, società tedesca per l’agricoltura, ha esaminato l’aratro pentavomere reversibile del costruttore francese Kuhn. Un test che ha permesso di valutare differenti aspetti funzionali dell’operatrice: dalla qualità del lavoro alla gestione sostenibile delle risorse.
L’aratro reversibile a cinque solchi Kuhn Vari-Master L 5 NSH è stato oggetto di 4 differenti moduli di test DLG riguardanti il quadro di prove previste per le macchine per la lavorazione del terreno:
- Funzionalità e qualità del lavoro;
- Protezione dell’ambiente e gestione sostenibile delle risorse;
- Maneggevolezza, facilità d’uso, assistenza-manutenzione;
- Prestazioni in campo.
L’aratro pentavomere Kuhn Vari-Master L 5 NSH reversibile presenta una massa totale di 2.780 kg. Il sistema di aggancio all’attacco a tre punti del trattore avviene attraverso bracci di categoria 3/4 N. La larghezza di lavoro può essere regolata idraulicamente in modo continuo da 1,50 m fino a 2,75 m.
L’altezza libera sotto la trave portante è di 80 cm. La profondità e l’inclinazione degli avanvomeri sono regolate con il sistema brevettato Kuhn 3D-Skim che permette di interrare i residui colturali in un’area specifica all’interno del solco. L’aratro di prova aveva la ruota combinata, profondità e trasporto.
Tutte le impostazioni dell’aratro sono effettuate dal posto di guida del trattore grazie all’unità di comando KTS-10 che tramite un apposito selettore, consente all’operatore di selezionare la linea idraulica desiderata. Sull’arato sono posizionate delle scale graduate poste, ben visibili dalla cabina, che permettono di verificare il corretto settaggio. L’unica impostazione effettuata da terra è la regolazione del punto di tiro in base alla carreggiata del trattore, che viene eseguita con l’aiuto di un apposito attrezzo in dotazione.
Le caratteristiche tecniche del prodotto testato, il metodo di analisi e i risultati sono pubblicati sul n.10/2022 di MAD – Macchine agricole domani.
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