Kubota M6-122, la sostanza che si fa sentire

Il colosso nipponico Kubota «alza la voce» nel rumoroso segmento dei trattori di media potenza con la nuova serie M6 Stage V: tre modelli a 4 cilindri da ben 6,1 L di cilindrata e trasmissione powershift robotizzata. Trattori versatili che rispecchiano lo spirito di concretezza tipico Kubota senza però tralasciare le moderne esigenze per un’agricoltura 4.0.

Introdotta sul mercato nel 2020, la serie M6002 segue a distanza di 5 anni il lancio della serie di alta potenza M7 da cui ne eredita alcune soluzioni tecniche tra cui l’impostazione generale, la nuova cabina a 4 montanti e l’approccio all’agricoltura di precisione.

La nuova serie M6, motorizzata Stage V, si suddivide in tre livelli di potenza nominale (123-133-143 CV) con a disposizione ulteriori 20 CV in operazioni di traino e pdp (overboost). La tecnologia offerta permette il giusto livello di digitalizzazione per consentire l’interazione tra trattori e attrezzature (protocolli Isobus) per ottimizzare le operazioni in campo.

Trasmissione

La trasmissione elettroidraulica, servita da una frizione multidisco a bagno d’olio, è un powershift a 8 velocità (numerate da 1 a 8, inseribili senza ausilio della frizione) con 3 marce robotizzate (selezionabili a trattore in movimento, denominate L-M-H) per un totale di 24 rapporti in avanti e altrettanti in retromarcia. Con il super riduttore (aggiunta della 4ª gamma, C) si arriva a 32 AV e 32 RM.

Idraulica

Di tipo load sensing a centro chiuso fornisce l’olio idraulico all’assale anteriore, al servosterzo, al freno rimorchio e, ovviamente, alle valvole idrauliche. La pompa offre 115 L/min di capacità per una pressione di esercizio dell’impianto di 200 bar.

Sono disponibili fino a 4 distributori idraulici meccanici con due tipi di valvole definite secondo l’allestimento previsto, ovvero sia unità a doppio effetto con posizione flottante sia unità a doppio effetto con blocchi e auto annullamento. Le valvole hanno il flusso regolabile tramite appositi regolatori in cabina.

La prova in campo

Nelle campagne bresciane, grazie al supporto del concessionario di zona Zucchelli Macchine Agricole, abbiamo provato il modello più piccolo della serie M6: modello da 123 CV di potenza nominale che salgono a 143 in trasporto e alla pdp grazie all’overboost. Il trattore è stato provato in operazioni di aratura e di erpicatura per valutarne le potenzialità sia di tiro sia di carico motore.

La prova, con le caratteristiche tecniche e le impressioni del tester, è pubblicata sul n. 9/2022 di MAD – Macchine agricole domani.

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Concorrenti a confronto

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