A novembre del 2022 si terrà la 100ª edizione del Sima, il Salone internazionale delle soluzioni e tecnologie per un’agricoltura efficiente e sostenibile. Ne abbiamo parlato con Isabelle Alfano che ha assunto il ruolo di direttrice del salone il 1° marzo 2019 sostituendo Martine Dégremont, che di Sima ne aveva diretti 7.

Isabelle Alfano ci ha raccontato le novità salienti della prossima edizione: l’obiettivo è quello di ridare smalto alla rassegna riportandola ai fasti di qualche anno fa. Focus su nuove tecnologie e robotica, grazie all’accordo con la manifestazione Fira di Bordeaux. Sacrificato il salone Simagena: nessun animale in mostra.

La novità più eclatante della prossima edizione del Sima, Salone internazionale delle soluzioni e tecnologie per un’agricoltura efficiente e sostenibile, è senza dubbio il cambio del periodo di svolgimento che si sposta da marzo degli anni dispari a novembre di quelli pari. La prossima edizione, quella del centenario, si svolgerà infatti dal 6 al 10 novembre 2022 e si sovrapporrà con Eima International di Bologna, che si terrà dal 9 al 13 novembre. Un «incrocio pericoloso» del quale abbiamo chiesto spiegazione alla direttrice del Sima Isabelle Alfano durante la nostra intervista.

Abbiamo inoltre cercato di capire quali siano i punti di forza sui cui gli organizzatori di Comexposium e Axema stanno puntando per rilanciare una rassegna che negli ultimi anni, prima dello scoppio della pandemia, aveva sofferto molto la concorrenza delle altre manifestazioni europee del settore ma che vuole tornare presto a dire la sua nel panorama fieristico internazionale.

Tratto dall’articolo pubblicato su MAD – Macchine Agricole Domani n. 7-8/2022
Sima 2022: l’edizione dei 100 anni e del rilancio
di M. Limina
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