Primi segnali positivi in direzione della sburocratizzazione in agricoltura, dopo la decisione del Governo di prorogare al 1° gennaio 2021 l’obbligo di denuncia dei depositi di carburante per usi privati, agricoli e industriali.
Questo il commento positivo di Cia-Agricoltori Italiani «al risultato che premia il lavoro portato avanti in questi mesi dall’organizzazione, riuscendo ad ottenere un’importante agevolazione per gli imprenditori agricoli dopo lunghe negoziazioni con i ministeri competenti dell’economia e delle politiche agricole e con il direttore dell’Agenzia delle dogane».
In una nota l’organizzazione agricola assicura inoltre l’impegno «nelle prossime settimane a sensibilizzare ulteriormente il Governo e tutte le forze politiche affinché lo slittamento dell’adempimento sia solo un primo passo verso la sua definitiva soppressione con il Decreto Semplificazioni».
La Cia conclude che «l’adempimento, contro il quale si sono già pronunciate in sede amministrativa diverse sedi territoriali dell’Agenzia delle dogane, rappresenta un pesante aggravio burocratico per un comparto che già soffre di un eccesso di norme e cavilli».