In attesa dei dati riferiti al mercato italiano, registriamo il calo di immatricolazioni nel 2018 di trattori dei nostri cugini francesi. I dati forniti il 10 gennaio scorso da Axema, l’associazione francese dei costruttori di macchine e attrezzature agricole, evidenziano a livello generale una contrazione del 13,3%, rispetto al 2017, con un immatricolato di 33.151 unità.
Nel conteggio sono comprese le categorie di trattori convenzionali che con 21.123 unità hanno segnato un -6 %, i trattori specializzati, da vigneto e frutteto, che hanno ceduto il 27,5% con un immatricolato di 2.939 macchine, i trattori scavallanti scesi del 2% a 480 registrazioni e quelli per la gestione del verde che hanno subito una pesante contrazione del 35,4% scendendo a 5.020 unità. In controtendenza solo i telescopici che con 3.589 macchine hanno guadagnato il 4,7%.
Leader di mercato nel segmento convenzionali è risultato John Deere che ha ottenuto uno share del 20,3% (+0,8%), seguito da New Holland che ha guadagnato 4 punti percentuali portandosi ora al 17,2% di quota di mercato. Terzo posto per Fendt, in crescita dell’1,9%, al 12,4% di quota.
New Holland primeggia nel settore degli specializzati con una quota del 25,1%, seguito da Fendt al 17,8% e Kubota al 12,9%.
Se mettiamo assieme le registrazioni di trattori convenzionali e specializzati la pole position è di John Deere con il 18,5% di share, tallonato da New Holland al 18,2%. Sul podio, al terzo posto, sale anche Fendt con una penetrazione del 13,1%.
Marco Limina