Nella splendida cornice di Palazzo Albergati, a Zola Predosa in provincia di Bologna, si è svolta il 25 giugno scorso l’Assemblea generale di FederUnacoma, la Federazione nazionale dei costruttori di macchine agricole aderente a Confindustria, che ha eletto nella sezione privata dell’evento i consiglieri delle sette Associazioni che la compongono, oltre ai consiglieri trasversali, che non sono espressione delle Associazioni dei diversi settori afferenti a FederUnacoma bensì della sua base associativa: tutti entreranno a far parte del Consiglio generale e resteranno in carica fino al 2026.
Durante la sessione pubblica si è tenuto il convegno dal titolo «Mercati globali e regionali: sfide e opportunità per l’industria della meccanica agricola» a cui hanno partecipato Maurizio Martina, vicesegretario generale della Fao (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) in collegamento; il vicepresidente di Confindustria, Maurizio Marchesini; Gabriele Pinosa, analista economico nonché presidente di Gospa Consulting e il presidente dell’Agenzia italiana per il commercio estero (Ice), Matteo Zoppas.
I relatori hanno indirizzato i loro interventi su temi di grande attualità per il settore primario come: la sicurezza alimentare e il complesso scenario geo-economico, sfide da affrontare con chiare strategie moderne e al passo con i tempi che stiamo vivendo.
Al termine dei lavori, coordinati dalla presidente di FederUnacoma, Mariateresa Maschio, si è collegato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, per una breve considerazione finale sull’importanza del comparto della meccanizzazione agricola italiana a livello nazionale e internazionale anche in vista del G7 Agricoltura che si terrà in Sicilia dal 21 al 29 settembre prossimi e che verrà organizzato in collaborazione con FederUnacoma.
Tratto dall’articolo pubblicato su MAD – Macchine Agricole Domani n. 7-8/2024
FederUnacoma, servono strategie lungimiranti
di A. Mossini
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