Una platea di imprenditori, soci di Federunacoma, ha partecipato al “Think Tank” organizzato il 28 marzo scorso dalla Federazione nazionale dei costruttori di macchine per l’agricoltura.
Tema dell’incontro “Dalla gestione d’impresa al marketing fieristico: le skills vincenti per l’industria agromeccanica”.
L’evento è stato ospitato nel centro congressi delle storiche Cantine Fontanafredda a Serralunga d’Alba in provincia di Cuneo e ad aprire la serie degli interventi è stato Oscar Farinetti, dal 2008 proprietario, assieme a Luca Baffigo, della tenuta.
“Sono davvero emozionato – ha detto l’imprenditore piemontese originario di Alba – ad intervenire davanti a un pubblico di imprenditori che si occupano della produzione di macchine agricole; mi piace parlare agli imprenditori – ha spiegato Farinetti – perchè ci capiamo, proviamo le stesse paure e le stesse emozioni, abbiamo le stesse speranze e dobbiamo anche prendere atto della fortuna che abbiamo a fare impresa che è la cosa più bella del mondo”.
Mercato macchine agricole
“Questa edizione del Think Tank si svolge in un momento economico e politico complesso – ha spiegato la presidente di Federunacoma Maria Teresa Maschio durante il suo intervento – con un mercato mondiale del commercio delle macchine agricole sceso nel 2023 del 9% e con, in parallelo, l’indice Fao dei prezzi dei prodotti alimentari che segna una contrazione del 13,7%. Per contro, sempre secondo le stime della Fao, – ha continuato la numero uno della federazione – notiamo, nel medio e lungo periodo, una crescita crescita della produzione agricola globale”. Maria Teresa Maschio ha poi messo a fuoco l’andamento delle vendite dei trattori in alcuni aree del Mondo; “le vendite di trattori in India nel 2023 – ha sottolineato la presidente di Federunacoma- hanno registrato una sostanziale stabilità con un numero di poco superiore alle 900 mila unità e con i primi due mesi del corrente anno con vendite in calo del 22%; mercato in sofferenza anche in Cina dove dopo la crescita del 5,5% del 2022 e che cristallizza le vendite a poco più di 500 mila unità“.
Proseguendo l’analisi delle vendite di trattori non se la passano bene nemmeno gli Stati Uniti dove le vendite hanno segnato una contrazione dell’8,2% nel 2023 e con una situazione che è apparsa bloccata anche nel primo bimestre del corrente anno, con vendite sotto del 14, 2%.
In Europa lo scorso anno il calo delle vendite di trattrici è stato del 5,5% e nei primi due messi del corrente anno al situazione sembra ancora bloccata con cali dell’11% nel Regno Unito, del 3% in Francia e del 25% in Italia. Per quanto riguarda il nostro Paese da notare la forte crescita della vendita di trattori di seconda mano; lo scorso anno sono state 52.782 le trattrici usate scelte dagli agricoltori italiani, l’8,1% in più dell’anno precedente.
Scenario globale e variabili economiche
Delle quotidiane sfide delle aziende per stare sul mercato e delle innumerevoli variabili da tenere sotto controllo ha parlato Gabriele Pinosa, presidente di Go-Spa Consulting, azienda che fa analisi di scenario. “In sostanza – ha spiegato nel suo intervento Pinosa- il metodo di analisi, che vale per tutte le attività lavorative, richiama l’approccio che si ha nella realizzazione di un puzzle ed aiuta l’imprenditore a riconoscere i vari pezzi e a collocarli al posto giusto per arrivare, alla fine, a fare emergere nitidamente l’immagine. Riassumendo – ha proseguito il manager – l’analisi si basa su quattro elementi di estrema attualità: il tramonto dell’iper-globalizzazione, la fine dell’era della pace, il ritorno dell’inflazione e infine il debito globale, che possiamo definire l’elefante nella stanza”.
Tavoli di lavoro, spunti per l’impresa
L’evento di Fontanafredda si è concluso con l’esposizione delle sintesi dei dibattiti dei quattro tavoli di lavoro organizzati nel pomeriggio:
- I nuovi profili tecnici: progettazione, normative, intelligenza artificiale.
- Affrontare i mercati esteri: metodologie e competenze specifiche.
- Marketing, fiere e media relations, le nuove sfide della comunicazione.
- Gestione amministrativa e assetti organizzativi: le nuove esigenze di formazione.
Eima International: è quasi tutto pronto
Della situazione organizzativa della prossima edizione di Eima International (Bologna 6 – 10 novembre 2024) ha parlato la direttrice generarle di Federunacoma Simona Rapastella. “Il contesto generale nel quale si svolgerà la rassegna – ha esordito Rapastella nel suo intervento – è complesso e non banale da analizzare; anche le rassegne fieristiche infatti sono un’industria soggetta come tutte le altre alle logiche di mercato.
Le fiere – ha continuato la direttrice generale – vanno continuamente programmate, riviste, rinnovate secondo uno studio allargato che considera tre indici fondamentali: la posizione dell’evento nel panorama fieristico mondiale, i punti di forza e le esigenze di cambiamento dettate dall’industria fieristica nel suo complesso“.
Attualmente ad Eima International sono iscritte oltre 1.600 aziende, oltre 500 delle quali provenienti da 50 paesi stranieri e grazie alla collaborazione con Ice Agenzia sono al momento 450 gli operatori economici che provenienti da 80 nazioni, parteciperanno alla prossima rassegna; 12 le conferenze stampa già tenute in tutto il mondo e altre 8 sono in programma nei prossimi mesi.
E’ nata AFI Accademia
Un tema che la federazione ha sempre seguito è quello della formazione per i propri associati e che ora viene “istituzionalizzato” con la creazione di AFI Accademia – Alta formazione per l’industria. Il progetto è stato presentato da Girolamo Rossi, direttore di AFI Accademia e prevede una serie i corsi e eventi formativi su numerosi temi legati al mondo industriale. All’interno dell’offerta formativa è prevista anche la scuola di specializzazione “Trade Fair Management School” che intende mettere a frutto la competenza specifica della federazione nell’organizzazione degli eventi fieristici.
Marco Limina
L’articolo completo sarà pubblicato su MAD – Macchine Agricole Domani n. 5/2024
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