La stalla è l’ambito in cui si possono maggiormente apprezzare i benefici derivanti dall’impiego di soluzioni elettrificate grazie alla loro silenziosità e assenza di emissioni. A tal proposito si è voluto provare in anteprima il trincia-miscelatore semovente del costruttore vicentino Faresin Industries con cassone da 14 m³ a singola coclea verticale, azionato un da un gruppo batteria da 435 V e potenza nominale di 91,3 kW.
La configurazione e l’operatività del Faresin PF Full Electric da 14 m³ sono del tutto simili a quelle degli equivalenti a gasolio. La struttura si basa su un telaio a quattro ruote motrici e sterzanti, due assali con passo di 3.560 mm, comune a tutte e tre le versioni elettriche proposte dal costruttore (11, 14 e 17 m³ di volume al netto dell’ingombro della coclea) , su cui poggia il cassone di trincia-miscelazione con l’interposizione delle celle di carico del sistema di pesatura. A sbalzo sull’anteriore troviamo il sistema di carico a fresa e il modulo cabina, mentre, sempre a sbalzo sul posteriore, è collocato l’alloggiamento degli inverter e del gruppo batterie.
Il gruppo batteria al Litio-Ferro-Fosfato (LFP) ha una tensione di 435 V con un amperaggio di 210 Ah. Secondo il costruttore, l’autonomia del carro da 14 m³ è di 3 miscelate in condizioni operative ottimali (da 80 a 20% di carica delle batterie) che possono diventare 4 con batteria al 100% di carica e gestione attenta dei cicli di carico-scarico e dei cicli di lavoro.
La propulsione e l’azionamento diretto o indiretto delle funzioni di lavoro sono garantite da quattro motori elettrici con i relativi inverter:
- uno dei motori elettrici è da 51 kW ed è calettato sull’asse posteriore garantendone la trazione; la trasmissione del moto all’asse anteriore sospeso è assicurata da un albero meccanico;
- il secondo motore da 45 kW è posto sotto al cassone e aziona la coclea tramite un riduttore epicicloidale;
- il terzo motore da 34 kW è posto lateralmente alla fresa e ne determina il funzionamento nei due sensi di rotazione;
- infine, il quarto motore da 23 kW aziona un circuito idraulico convenzionale dedicato ai servizi.
La prova, con le caratteristiche tecniche e le impressioni del tester, è pubblicata sul n. 4/2025 di MAD – Macchine agricole domani.
Per leggere l’articolo completo abbonati a MAD – Macchine Agricole Domani.