L’ombra del Sima sembra non spaventi più FederUnacoma. La sovrapposizione nel prossimo mese di novembre della manifestazione internazionale parigina di meccanizzazione agraria, il Sima (da domenica 8/11 a giovedì 12/11), con Eima International (da mercoledì 11/11 a domenica 15/11), da problema, sembra stia diventando un’opportunità di crescita.
Lo ha dichiarato Simona Rapastella, direttrice generale di FederUnacoma, Federazione nazionale dei costruttori macchine per l’agricoltura, durante la conferenza stampa indetta a Fieragricola lo scorso 29 gennaio presso la sala Puccini di Verona Fiere. Rapastella, ha aggiornato la stampa specializzata di settore, sullo stato di avanzamento delle adesioni alla prossima edizione di Eima International: a dieci mesi dall’evento sono già 1.600 le aziende che hanno formalizzato la richiesta di cui 600 estere e 100 “new entry”, con il 90% delle aree espositive virtualmente occupato. Particolarmente consistente la presenza di aziende e modelli afferenti ai gruppi merceologici delle “lavorazione e preparazione del terreno”, “bonifica e forestazione”, “sistemi per l’irrigazione” e “componenti”, settore quest’ultimo che può contare sulla presenza di oltre 900 aziende espositrici. In base a questi dati FederUncoma, organizzatore della manifestazione, prevede di eguagliare e superare il record storico di presenze raggiunto nel 2018 (1.950 espositori) a conferma del forte tasso di fidelizzazione e interesse che i costruttori stanno riponendo verso la manifestazione bolognese.
Le novità messe in campo da FederUncoma per far fronte a l’insidia Sima riguardano sia aspetti logistici-organizzativi sia contenutistici. Per l’edizione 2020 sarà pronto un nuovo padiglione, il 37, da 16.000 mila mq, che si andrà ad aggiungere a quelli inaugurati nel 2018 (il pad. 29 e 30); per garantire un maggior ordine e spazio alle aree dimostrative esterne verrà vietato il parcheggio di auto all’interno del quartiere fieristico; per dare maggior spazio alle numerose Start up del comparto, l’area tematica Eima Digital diventerà un salone per le tecnologie relative all’agricoltura 4.0. Lo spazio di Eima MiA, dedicato alla multifunzionalità, si presenta non più come un unico blocco ma articolato in tre distinte iniziative: una dedicata alle sistemazioni territoriali e alla lotta contro il dissesto idrogeologico e il rischio ambientale; agli allestimenti e alla manutenzione delle aree verdi, e un’ultima alla convegnistica sulle tematiche multifunzionali.
Tra le mission principali di Eima, ha confermato Rapastella, rimane comunque l’innovazione. Ed è proprio per valorizzare le nuove tecnologie sviluppate dalle industrie della meccanica agricola che il concorso “Novità Tecniche” prevede, circa due mesi prima della rassegna, un evento specificamente dedicato. L’appuntamento è infatti per metà settembre a Bologna con un’anticipazione delle tecnologie premiate, che poi verranno messe in mostra a novembre all’Eima nell’area del quadriportico, l’agorà del quartiere fieristico.