Anticipati ad Hannover nel 2019 e approdati in Italia nell’anno successivo, i trattori 8S di Massey Ferguson rappresentano il punto di discontinuità del costruttore di Beauvais (Francia). La rivisitazione profonda del modulo cabina, del cofano e la disposizione degli elementi funzionali al propulsore (radiatori, aspirazione aria) ha portato alla creazione di un trattore d’alta potenza dalle caratteristiche distintive.
I 6 modelli attualmente previsti all’interno del range di potenza 205-305 CV sono ora al completo grazie alla recente introduzione della trasmissione a variazione continua Dyna-VT, annunciata in occasione dell’evento MF, Born to Farm, nel settembre 2021. Sono quindi tre le tipologie di trasmissione offerte: semi-powershift robotizzata (Dyna 7 – versione provata nel 2021), powershift a doppia frizione sulle gamme (Dyna E-Power) e, appunto, a variazione continua (Dyna-VT).
Nello specifico i quattro modelli minori (8S.205, 8S.225, 8S.245, 8S.265) possono essere allestiti con le tre soluzioni mentre i due nuovi modelli maggiori 8S.285 e 8S.305, che si sovrappongono per potenza alla serie ammiraglia 8700S, sono offerti solo con la trasmissione a variazione continua e nell’allestimento più ricco, Exclusive, previsto da MF.
Lo scorso autunno abbiamo avuto modo di salire su il primo modello consegnato in Italia con trasmissione a variazione continua acquistato da un terzista in provincia di Rovigo, il modello 265 da 285 CV di potenza massima con Epm.
L’8S.265 Dyna-VT è equipaggiato con l’unità a variazione continua ML260 ereditata dalla serie maggiore MF 8700S e il cui controllo avviene tramite leva Multipad o il pedale dell’acceleratore in base alla velocità richiesta. La trasmissione prevede due impostazioni di lavoro:
- la modalità tartaruga (da 0 a 30 km/ora), studiata per l’uso in campo con rapporto finale più corto e su cui lavora maggiormente la componente idraulica per favorire il comfort di guida;
- la modalità lepre (da 0 a 50 km/ora) per i trasporti su strada, in cui la trasmissione lavora maggiormente nella componente meccanica rispetto a quella idraulica al fine di ottimizzare i consumi.
La prova, con le caratteristiche tecniche e le impressioni del tester, è pubblicata sul n. 1-2/2023 di MAD – Macchine agricole domani.
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