Una gestione efficace, efficiente e sostenibile del sottofila è tra le recenti sfide della moderna viticoltura. Il costruttore tedesco Braun propone Vineyard Pilot Assistant (VPA), una soluzione a controllo ottico per identificare in tempo reale la posizione dei ceppi adeguando in automatico l’elemento scalzatore con vantaggi in termini di qualità e tempi di lavorazione, oltre al comfort per l’operatore.
Il sistema VPA è costituito da un sensore LiDAR (acronimo di Light Detection And Ranging) in grado di rilevare la posizione delle piante, da un telaio ventrale dotato di cilindri oleodinamici su cui viene installato l’organo prescelto per la lavorazione del sottofila e da una ECU (Electronic Control Unit) che gestisce e comanda le regolazioni del sistema. Il sistema inoltre è corredato di un display in cabina per il controllo da parte dell’operatore.
Il sensore LiDAR, montato frontalmente, attraverso l’emissione di una serie di impulsi laser permette di individuare piante e fusti. I dati raccolti vengono inoltrati all’ECU la quale determina in tempo reale la posizione relativa delle viti e delle strutture di sostegno in base a quella della trattrice tenendo conto della velocità di avanzamento, della pendenza e della conformazione del terreno. La ECU regola, attraverso un distributore idraulico aggiuntivo, i cilindri oleodinamici in funzione di alcune regolazioni relative alla struttura del vigneto fornite dall’operatore in cabina. Il distributore idraulico aggiuntivo consente la movimentazione dell’attrezzo in modo estremamente rapido e preciso.
La prova in campo
Abbiamo provato il sistema di guida assistita in vigneto VPA sviluppato da Braun accoppiato a un trattore Fendt 211V (con potenza nominale di 105 CV) e una coppia di coltivatori a stelle verticali (Braun Rollhacke a 10 punte e da 390 mm di diametro) collegati lateralmente al telaio ventrale. La lavorazione del sottofila è stata combinata con un’operazione di sfalcio dell’interfila (eseguita con una falciatrice Braun Alpha 2000 a doppia lama). L’assetto in campo ha pertanto previsto la lavorazione combinata di due filari di vite e lo sfalcio dell’interfila.
La prova, con le caratteristiche tecniche e le impressioni del tester, è pubblicata sul n. 3/2021 di MAD – Macchine agricole domani.
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