Dal 1997, anno della sua fondazione, ad oggi, il costruttore ceco Bednar è riuscito a inserirsi nel panorama agromeccanico internazionale con una gamma di operatrici a elevato contenuto costruttivo-tecnologico, sia per i materiali e le tipologie di componenti impiegati, sia per la spiccata attenzione riposta all’effetto agronomico apportato al terreno. La tipologia di operatrici offerte spazia dalla lavorazione del suolo alla semina con denominatore comune l’approccio conservativo.
Tra le operatrici per la preparazione del letto di semina, Bednar offre i coltivatori combinati trainati della serie Swifter nella versione SO da 4 a 8 metri e SE da 8 a 12 metri di fronte di lavoro. Recentemente, presso un’importante realtà contoterzi in provincia di Cremona, l’azienda Agricola Anselmi, abbiamo visionato il modello SE 8000 su terreno nudo precedentemente ripuntato a 50 cm.
Il coltivatore Bednar Swifter SE 8000 è una macchina da 8 m di fronte di lavoro e 9.160 kg di peso. Si caratterizza per la combinazione di utensili (palette, rulli e denti) studiati per smuovere il terreno a una profondità compresa tra 2 e 12 cm. Una soluzione volta a preparare il letto di semina in presenza di residui colturali (es. stoppie), oppure nei ripassi finali in pre-semina per contrastare lo sviluppo di infestanti fino alla possibilità di interramento di reflui zootecnici. I diversi effetti ottenibili sono in funzione del periodo colturale di utilizzo dell’operatrice e dagli itinerari tecnici organizzati dall’azienda agricola rispetto alle altre operazioni in cui è inserita, all’insegna di una interessante versatilità agronomica di impiego. La velocità d’impiego dell’operatrice può superare i 15 km/ora.
La prova è stata condotta su un appezzamento con terreno a medio impasto in buono stato di tempera, sgombro di residui e infestanti, precedentemente ripuntato a una profondità di 50 cm. Il trattore utilizzato, un Fendt 943 MT (431 CV di potenza max) e cingolatura in gomma, ha proceduto a una velocità di 11-12 km/ora, a un regime di 1.700 giri/min. L’operatrice Bednar Swifter SE 8000 è stata impostata per lavorare alla profondità di 12 cm. Successivamente sono stati eseguiti dei campionamenti su suolo lavorato per valutare il livello di affinamento del terreno.
Durante la prova è stata applicata una cella dinamometrica tra il gancio di traino del trattore e l’occhione dell’operatrice. Tale sistema ha consentito di misurare l’angolo della linea di tiro e determinare la forza di trazione nella sua componente orizzontale e verticale. I valori venivano mostrati in tempo reale su tablet portato in cabina con invio dati su portale 4.0. La cella ha rilevato un carico compreso tra un minimo di 2.254 kg e un massimo di 6.547 kg traducibile in una richiesta di potenza tra 11 e 34 CV/m di larghezza di lavoro.
La prova, con le caratteristiche tecniche e le impressioni del tester, è pubblicata sul n. 5/2023 di MAD – Macchine agricole domani.
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