In occasione dell’assemblea annuale gli associati della sezione agromeccanici e affini di Venezia e Rovigo si sono riuniti, il 23 gennaio scorso, presso la sede rodigina degli industriali della Città Metropolitana di Venezia e del territorio di Rovigo.
L’incontro, al quale hanno partecipato una trentina di agromeccanici, è stato particolarmente ricco di spunti di interesse per la categoria e l’occasione per presentare strumenti come il Duvri (Documento di valutazione dei rischi interferenziali) e alcune convenzioni di tipo assicurativo e per la fornitura di attrezzature per l’officina, stipulate recentemente dalla Confederazione agromeccanici e agricoltori italiani e che vedranno proprio Venezia e Rovigo in prima fila nel loro utilizzo, in attesa di dell’estensione al Veneto e successivamente a tutto il territorio nazionale.
Il presidente della sezione, Alfredo Zanirato, ha aperto i lavori con un breve intervento durante il quale ha presentato i relatori ospiti. “L’incontro di oggi – ha sottolineato il presidente – è stato strutturato nella speranza di dare un supporto concreto alle nostre attività attraverso la proposta di alcuni strumenti che, se opportunamente utilizzati, ci potrebbero dare alcune soddisfazioni anche se ciò comporterà impegno di scrivania rispetto al lavoro sui campi. Siamo tutti molto bravi – ha spiegato Zanirato– a trebbiare e seminare meno a compilare carte e predisporre documenti, ma dobbiamo renderci conto che passare un paio d’ore alla scrivania a fare quattro conti e compilare due carte ci può essere molto utile”.
Il microfono è passato successivamente a Marco Sitta, segretario regionale Fimav (Federazione imprese di meccanizzazione agricole del Veneto) che è il “gran tessitore” assieme ai dirigenti nazionale e provinciali, di molte iniziative organizzate da Cai. Durante il suo intervento Sitta ha messo in luce i progetti in corso e quelli futuri della confederazione, soffermandosi in particolare su un nuovo lavoro in corso che prevede la trasformazioni di fanghi civili in concimi organici per la concimazione del mais.
Alessandro Ceccarelli di Groupama ha presentato la convenzione stipulata recentemente e in esclusiva con Cai per polizze assicurative personalizzate e studiate per il mondo degli agromeccanici; si tratta di una protezione a 360° “a primo rischio assoluto” che promette di essere completa, semplice e modulare.
Molta attenzione da parte dei presenti anche per l’intervento di Antonio Franchi dello studio Saf che ha illustrato nel dettaglio il Duvri, documento obbligatorio che mette in evidenza i possibili rischi nel rapporto di lavoro tra il contoterzista e l’azienda agricola committente. Si tratta, in sostanza, di una forma di tutela per entrambe le parti, uno strumento che favorisce il dialogo tra contoterzista e agricoltore e che dovrebbe mettere in evidenza i vantaggi che derivano dall’affidare lavori nelle propria azienda a professionisti del settore.
Tra gli ospiti anche Paolo Fato di Syneco e Massimo Errani ed Enrico Rossi di Würth che hanno parlato rispettivamente delle specifiche e dell’utilizzo di lubrificanti e carburanti e del nuovo servizio on-line, già attivo a favore dei soci di Cai, per l’acquisto di attrezzatura per l’officina.
La chiusura dei lavori è stata affidata al presidente nazionale di Cai, Gianni Dalla Bernardina che, dopo aver elencato i risultati derivati dal dialogo sempre aperto della confederazione con le forze di Governo, ha spronato i presenti a riconoscersi nell’associazione, a sfruttare le opportunità generate dalle partnership e convenzioni che Cai sta mettendo in piedi e soprattutto a fare squadra, perchè i risultati arrivano solo se il settore resta unito.
Marco Limina