La 2 SP è una trapiantatrice a doppia fila che appartiene all’articolata gamma di operatrici per il trapianto realizzata dal costruttore belga Agriplanter con sede a Brugseweg (un centinaio di chilometri a ovest da Bruxelles).
La serie SP è proposta in 12 differenti modelli in funzione del numero di file e tutti dotati di sistema robotizzato per la gestione dei contenitori e delle piantine in esse contenute.
Sono macchine progettate per essere personalizzate in base alle specifiche esigenze operative, al fine di offrire versatilità e capacità di adattamento alle diverse realtà aziendali a condizione che le piantine siano organizzate in contenitori alveolati (plateau).
La macchina di tipo semiportato è dotata di un telaio principale a travi su cui è installata una piattaforma funzionale alla presenza di un operatore nella parte posteriore mentre nella parte anteriore i gruppi di prelievo robotizzati. Inferiormente troviamo il carrello cingolato con pistoni idraulici di sollevamento e le due unità di trapianto con le relative ruote motrici laterali. L’attacco dell’operatrice al trattore avviene tramite timone con terminale a sfera sul quale è anche alloggiato il gruppo delle pompe idrauliche. La macchina è dotata di tetto di protezione superiore e un porta bobine anteriore per la stesura e simultaneo interramento della manichetta per l’irrigazione.
La 2 SP è una trapiantatrice dall’elevata capacità produttiva che consente di mettere a dimora fino a 26.000 piante/ora.
La prova
Lo scorso giugno abbiamo seguito l’operazione di trapianto del pomodoro da industria presso un’azienda agricola del Parmense. La prova è stata condotta su terreno ben lavorato e livellato di medio impasto.
Il regime motore del Fiat 750 al quale era abbinata la trapiantatrice era impostato a 1.500 giri/min con velocità target di lavoro di 3,6 km/ora. Il trapianto ha interessato la coltura di pomodoro varietà 2128 Heinz (tipo San Marzano) con piantine allo stadio di 3-5 foglie.
Modalità d’impianto a fila binata con sesto di 75 cm tra le file; 28 cm la distanza target lungo la fila; 2 m la larghezza di lavoro con carreggiata di 175 cm. L’investimento complessivo è stato di 35.000 piante/ettaro.
La prova, con le caratteristiche tecniche e le impressioni del tester, è pubblicata sul n. 10/2023 di MAD – Macchine agricole domani.
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