È stato firmato oggi a Bologna, durante Eima International, un accordo di collaborazione tra Confagricoltura e Topcon Agriculture.
L’obiettivo dell’intesa, ratificata dal presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e dall’amministratore delegato di Topcon Agriculture Fabio Isaia, è quello di accelerare il processo di diffusione dei sistemi di precision farming presso gli agricoltori e i contoterzisti, mettendo a disposizione soluzioni tecnologiche avanzate per supportare le decisioni in azienda.
Durate l’incontro Marco Miserocchi, direttore agricoltura Topcon Italia, ha fornito una fotografia della diffusione dei sistemi di agricoltura di precisione in Italia; un’istantanea che ci vede ancora molto indietro rispetto ad alcuni Paesi europei come Olanda, Germania, Francia e Spagna.
Un ritardo dovuto in parte anche alle superfici medie aziendali inferiori e all’età media alta dei nostri agricoltori.
“Nel futuro – ha concluso Miserocchi – vediamo un’agricoltura praticata da imprenditori più giovani e preparati, con superfici medie aziendali più grandi, con la capacità diffusa di accesso alle informazioni e una gestione mirata dei mezzi tecnici”.
“Siamo di fronte a una vera e propria rivoluzione verde su cui però c’è ancora molto da fare – hanno osservato Giansanti e Isaia – basti pensare che meno dell’1% della superficie coltivata è gestita con queste soluzioni”. (M.L.)