Venerdì 16 luglio scorso, nella Sala del Consiglio dell’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, si è svolta la cerimonia di consegna del premio di laurea in memoria del professor Romano Demaldè docente di meccanica agraria, scomparso dopo una breve malattia, il 16 luglio 2018 all’età di 67 anni, esattamente 38 anni dopo la sua laurea, con il massimo dei voti, in Scienze agrarie nello stesso ateneo.
Ad aggiudicarsi la seconda edizione del premio, promosso dal figlio Andrea e sostenuto dall’ateneo piacentino è stato Lorenzo Rocchetta, ventiquattrenne di Castell’Arquato (Piacenza) che ha conseguito la laurea triennale in Scienze e tecnologie agrarie con il punteggio di 110 e Lode con una tesi dal titolo: “Il processo di lavorazione del mais dolce in uno stabilimento del piacentino”.
“Ho conosciuto il professor Demaldè nella primavera del 2018 – spiega Lorenzo Rocchetta- e ho seguito sempre con interesse le sue lezioni dalle quali emergeva la sua grande preparazione tecnica unita alla passione per la materia, derivata certamente anche dalla pratica di campo. Il professor Demaldè – continua Rocchetta – aveva inoltre una grande capacità di trasmettere i concetti chiave della materia anche attraverso lunghe chiacchierate in aula che noi studenti apprezzavamo moltissimo. Ricevere questo riconoscimento – conclude Rocchetta- è per me un’emozione fortissima”.
“Il premio intitolato a mio padre – ha sottolineato il figlio Andrea – è un tributo alla sua memoria ma è anche un modo per continuare a trasmettere ai giovani studenti che lo hanno conosciuto e a quelli che lo conosceranno attraverso questo premio, i valori dello studio, della preparazione scrupolosa e della pratica di campo, pilastri fondamentali ai quali mio padre si è sempre ispirato nel suo lavoro”.
Marco Limina